Mag 31, 2017 | Eventi
L’accesso al lavoro dei giovani costituisce un problema da superare con enormi difficoltà in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno. Il tasso di occupazione 15-29 anni è appena il 22,8% in Puglia nel 2016, ma con una notevole differenza tra uomini e donne: 27,6% i primi e solo il 17,7% le seconde. Viceversa, il tasso di disoccupazione 18-29 anni è il 40,9% (uomini 38,3%, donne 44,8%).E’ evidente, tra l’altro, che in questa situazione sono difficili progetti di vita importanti, come può essere mettere su famiglia, avere dei figli. Nei giovani pugliesi e italiani in generale non manca il desiderio di avere figli, ma vince la preoccupazione di non poter garantire loro un futuro degno.
Eppure ci sono esperienze positive di giovani che si mettono in gioco e creano, fanno impresa, fanno famiglia. Ci sono politiche pubbliche nazionali e regionali che cercano di favorire l’accesso al lavoro dei giovani attraverso il sostegno alle start up di impresa, alle politiche giovanili, ad un lavoro possibilmente non precario.
Domani, mercoledì 31 maggio dalle ore 16.30, nel Collegio Universitario “Poggiolevante”, in via O. Mazzitelli, 41 (Bari) si terrà il convegno “Famiglia, Giovani e lavoro” promosso dal Forum delle Famiglie di Puglia, assieme a Coldiretti, Cisl, Confcooperative, Confindustria, Confartigianato, Progetto Policoro. Un incontro che intende far conoscere tali buone prassi e metterle in rete tra loro e con le progetti messi in campo da Regione Puglia per l’occupazione giovanile.
Tra gli ospiti del convegno, ultimo incontro della Lunga Festa della Famiglia in Puglia, dedicata al tema della denatalità e della “fuga” dei giovani dalla Puglia per cercare altrove studio e lavoro, il prof. Alessandro Rosina, ordinario di demografia e statistica sociale all’Università Cattolica di Milano.
Prof. Rosina, perché è importante occuparsi della condizione dei giovani?
“Non solo per far loro compiere con successo il percorso di transizione alla vita adulta, evitando impoverimento materiale, frustrazione psicologica, disagio sociale, ma anche per capire, attraverso le nuove generazioni, il mondo che cambia e come il nostro Paese vive e affronta le sfide che il cambiamento (pro)pone. Le nuove generazioni sono un osservatorio privilegiato del mutamento sociale, perché crescono con il mondo che cambia e ne sono quindi gli interpreti più autentici, ma anche perché ciò che muta va ad incidere soprattutto sul loro futuro.Le nuove generazioni sono il nuovo che produce nuovo
(http://www.alessandrorosina.it/giovani-lavoro-cio-litalia-ancora-non/ )
Se migliora la condizione dei giovani, migliora la condizione dell’intera società. Perchè?
“Dove vengono fatte incontrare potenzialità delle nuove generazioni e opportunità del mondo in trasformazione, i giovani diventano la parte più avanzata di un futuro migliore da costruire. Dove invece si scontrano le fragilità della nuove generazioni con i nuovi rischi delle società moderne, i giovani diventano il costo sociale più elevato di un presente senza prospettive”.
Tra gli altri ospiti al convegno, Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, formazione e lavoro Regione Puglia, Raffaele Piemontese, assessore politiche giovanili Regione Puglia, Mariana Bianco coordinatrice del Forum RSI – Confindustria, Francesco Sgherza, presidente Confartigianato Puglia, Pietro Rossi, presidente Confcooperative Puglia, Gianni Cantele, presidente Coldiretti Puglia, Daniela Fumarola, segretaria generale CISL Puglia e Basilicata, mons. Filippo Santoro, arcivescovo Taranto e presidente settimane sociali dei cattolici Italiani, Lodovica Carli presidente Forum Famiglie Puglia, Vincenzo Santandrea, vice presidente Forum Puglia. Introduce e modera Roberto Lorusso, Forum Famiglie Puglia.
La questione lavoro è il tema della 48ª Settimana Sociale che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017: «Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale» e si propone di dare un contributo all’intera società italiana per uscire dalla crisi in cui versa. Il seminario ha l’obiettivo di dare un contributo dalla Puglia nell’ambito del percorso tracciato dalla 48ª Settimana Sociale.
I giovani italiani e pugliesi in particolare vogliono sposarsi e vogliono almeno due figli, ma senza un lavoro non possono farcela. Senza piangersi addosso, ma neanche stando fermi a snocciolare dati, il Forum Famiglie Puglia prova ad invertire la rotta, raccontando buone prassi e costruendo una rete efficace fra istituzioni, imprenditori e giovani.
Buon lavoro!
Per scaricare il programma completo visita il sito www.festadellafamigliapuglia.it
Mag 27, 2017 | Eventi
Genitori, nonni, bambini e ragazzi, tutti sono invitati a partecipare alla manifestazione Essere Famiglia….essere Speranza, organizzata domenica 28 maggio al Parco 2 Giugno, nell’ambito della Lunga Festa della Famiglia del Forum delle Famiglie di Puglia da Famiglie Nuove – diramazione del Movimento dei focolari, Movimento Cristiano Lavoratori.
In cosa consiste l’evento?
In una mattinata libera – risponde Giusita Leonetti, dirigente Movimento Cristiano Lavoratori stando insieme in semplicità e partecipando ai giochi o ai laboratori per i più piccoli, passeggiando genitori, figli e nipoti si vuole favorire un dialogo e un rapporto intergenerazionale, ricreando l’armonia all’interno della vita di ogni famiglia e tra le famiglie.
Qual è l’obiettivo dell’evento che poi unisce anche le realtà che lo propongono?
Vivere insieme tra famiglie per costruire un pezzo di mondo più unito e farlo conoscere, proprio partendo dalle relazioni, alla società. Questo è anche uno tra gli scopi principali di Famiglie Nuove – diramazione del Movimento dei focolari. Noi – dichiara Leonetti – come Movimento Cristiano Lavoratori di natura federativa, fondata sul principio della sussidiarietà e della solidarietà, con la nostra presenza attiva sul territorio siamo a testimoniare che la famiglia e’ un bene comune, ricco di significati da esprimere giorno dopo giorno tutti insieme con le iniziative della vita collettiva.
L’ingresso è libero?
L’ingresso è libero e sono tutti invitati. Appuntamento dalle ore 10,00 del mattino (fino alle ore 15,00) a Parco 2 Giugno, in Viale Einaudi, per giochi, laboratori, passeggiate, merende in serenità. Come in una grande famiglia.
Perché Essere Famiglia, vuol dire prima di tutto essere Speranza.
Si ringraziano Fondazione Casillo, Megamark e Supermercati FAMILA.
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Mag 24, 2017 | Eventi
Al convegno organizzato dal Forum Famiglie Puglia nell’ambito della Lunga Festa della Famiglia, intervengono il governatore della Puglia, Michele Emiliano, il presidente nazionale del Forum delle Famiglie Gigi De Palo. A moderare il dibattito il giornalista di Rai 3, Enzo Quarto. A seguire una Tavola Rotonda con Antonio De Caro ed alcuni sindaci pugliesi.Qual è l’obiettivo del convegno? Che ruolo ha la politica nelle proposte del Forum delle Famiglie?
“Con il convegno del 27 maggio il Forum intende affrontare il tema della denatalità facendo proposte concrete in tema di leva fiscale” – ci spiega Lodovica Carli, presidente Forum famiglie di Puglia. “In effetti il presidente nazionale del Forum, Gigi de Palo – continua Carli – illustrerà il Fattore Famiglia, una modalità di elaborazione dell’imponibile fiscale che tiene conto dei carichi familiari. Il Fattore Famiglia, proposto dal Forum fin dai tempi dell’ultima conferenza nazionale sulla famiglia, accettato dal governo e dai sindacati di allora, in realtà è rimasto sulla fermo sulla carta in questi anni, seppur, a livello comunale molte amministrazioni hanno iniziato ad adottarlo anche per modulare tutte le tariffe comunali dalla Tari alla Imu.
Cosa chiede il Forum agli amministratori regionali e comunali quindi?
“Chiediamo di capire come, sia livello regionale, sia a livello comunale, la politica possa riconoscere i carichi familiari, i carichi dei figli in particolare, ma non solo dei figli minori, visto il prolungamento dell’età in famiglia. Partendo dalla considerazione che il figlio non è un bene privato ma un bene comune per tutta la società.
Quali sono le realtà in cui il Fattore Famiglie è applicato?
“Il Fattore Famiglia è stato adottato dalla regione Lombardia che ne ha compreso il valore e lo ha fatto proprio attraverso una specifica legge regionale. Tuttavia è utilizzato anche in Trentino Alto Adige. Il Fattore Famiglia non va confuso con Quoziente Familiare che, per una serie di motivi poteva favorire l’allontanamento dal lavoro per le donne e altri aspetti non utili alle famiglie e quindi alla società. Con il Fattore Famiglia – conclude Carli – sono stati adottati dei correttivi che impediscono questi difetti applicativi”.
Utile per il confronto tra le varie amministrazioni comunali una tavola rotonda tra alcuni sindaci pugliesi, in primis Antonio De Caro sindaco di Bari e Presidente nazionale ANCI, a cui parteciperanno anche Vincenzo Santandrea, vice-presidente Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, Tiziana Corti, dell’Assessorato al Welfare, promozione della salute e del benessere. Modererà il giornalista di RAI 3, Enzo Quarto.
Al presidente nazionale del Forum Gigi De Palo sono poi affidate le conclusioni e le proposte operative.
Perché dove c’è società, ci sono le famiglie.
Famiglia vuol dire futuro.
E la politica ha il dovere di mostrarcelo.
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Mag 24, 2017 | Eventi
Sarà un viaggio emozionante nel complicato e sorprendente rapporto genitori-figli quello organizzato il 26 maggio dalle 17.30 a alle 19,30 nel Centro di Ascolto per le Famiglie San Paolo Stanic in via Marche n. 1 Bari.
In cosa consiste l’evento?
Si tratta di un vero e proprio laboratorio per ragazzi/e e genitori – risponde la dottoressa Valentina Marzano, coordinatrice del Centro di Ascolto per le Famiglie , Centro Aperto Polivalente per minori. L’evento è cura della dott.ssa Antonella Favia, promosso dal Caf Cap San Paolo Stanic, gestito dalla Fondazione Giovanni Paolo II Onlus in convenzione con il Comune di Bari- Assessorato al Welfare e rientra nell’ambito della Lunga festa della Famiglia organizzata per il mese di maggio dal Forum delle Famiglie di Puglia.
Qual è l’obiettivo del laboratorio?
Mettere in evidenza i differenti punti di vista di genitori e figli e imparare così ad “ascoltarsi” reciprocamente.
A chi è rivolto il laboratorio?
Il laboratorio è rivolto ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 ai 14 anni e ai loro genitori. Insieme, attraverso la modalità dell’intervista, condotta da una educatrice, avvieranno un percorso di esplorazione e confronto tra figli e genitori.
La partecipazione all’evento è gratuita, per iscriversi occorre contattare telefonicamente il numero 0809758757.
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Mag 17, 2017 | Eventi
Come è possibile oggi conciliare le esigenze di vita privata e familiare con quelle di lavoro? Favorire orari flessibili per andare incontro ai bisogni della popolazione aziendale incide negativamente o positivamente sulle performance lavorative e sulla produttività? Esiste un benessere organizzativo che veda in accordo lavoratori/trici e impresa? Organizzare ferie e gestire maternità e paternità in realtà piccole e medio grandi in modo alternativo è possibile!
Ne parliamo e ci lavoriamo con casi aziendali reali insieme a M74Solution, Bosch Bari, Istituto Superiore Studi sulla Donna, e molti altri Venerdì 19 maggio alle ore 15,30 alla Biblioteca Ricchetti in Via Sparano Bari nel corso dell’ evento I possibili paradigmi di Conciliazione Vita Lavoro: Lo scenario valoriale, legislativo, organizzativo, economico e fiscale e i relativi vantaggi per le imprese e le persone, organizzato nell’ambito della Lunga festa della Famiglia, dal Forum delle Famiglie di Puglia.
Il benessere organizzativo, spesso, sembra un paradigma impossibile. Tuttavia, da una buona organizzazione, che sia aziendale, sociale o familiare derivano buone relazioni all’interno delle aziende, della società, della famiglia. Un circolo virtuoso che, se accompagnato dalle istituzioni, può solo produrre risultati positivi. Lo dichiara Vincenzo Santandrea, vicepresidente del Forum delle famiglie di Puglia,
Si parlerà di vere politiche di welfare aziendale, attraverso simulazione di casi specifici, workshop con esperti di impresa e relatori di grande spessore culturale.
Aprirà i lavori alle 15.30 il saluto di Lodovica Carli Presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Puglia, a cui seguirà l’intervento di Salvatore Negro, Assessore al Welfare, Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità Regione Puglia. A condurre i lavori Emanuela Megli Amministratore Unico M74Solution per l’Innovazione Organizzativa, la Conciliazione e il Welfare aziendale.
A mostrare operativamente il Caso sulla Conciliazione vita lavoro e la flessibilità oraria in Puglia, «Bosch Bari, sempre un passo avanti» a cura di Francesco Basile Direttore HR Bosch Bari. Seguirà un Work Shop Sul Welfare Aziendale. Alle 17.30 Francesca Zampano – Dirigente Servizio Politiche di benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia si soffermerà su “Lo scenario Pugliese, opportunità normative e buone pratiche in materia di Conciliazione vita lavoro in Puglia”.
Interverrà anche Marta Rodriguez, “La conciliazione vita lavoro soprattutto per le donne è difficile, ma le soluzioni ci sono. Occorre reimpostare non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente la questione e individuare un altro modo di lavorare” dichiara la fondatrice e direttrice dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna, l’istituzione che si propone di valorizzare il genio femminile, creando una corrente di pensiero capace di ispirare azioni concrete.
Poi sarà la volta di Adele Ercolano Resp. Area Formazione Istituto Studi Superiori sulla Donna Principi e valori della Conciliazione Vita Lavoro.
A chiudere i lavori Vincenzo Santandrea, vice presidente Forum Associazioni Familiari di Puglia
Perché in un’azienda che funziona per davvero, conciliare famiglia e lavoro non solo non è un problema ma, al contrario, è una autentica risorsa.
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Mag 14, 2017 | Eventi
“Noi donne ci siamo, per così dire, emancipate, abbiamo conquistato la libertà di scegliere, nel lavoro, nell’amore, nella vita. Ma a che prezzo? Siamo davvero più felici? E soprattutto, rendiamo più felici le persone che ci sono affidate? Non è che per caso femminismo, rivoluzione sessuale e battaglie per la parità hanno finito per lasciarci più sole e tristi? Per rispondere a queste domande, dobbiamo liberarci dagli schemi della rivendicazione e capire quale grande privilegio sia l’essere femmine, destinate dalla natura ad accogliere la vita, chinandoci su di lei, in qualsiasi forma si presenti alla nostra porta.
Costanza Miriano, giornalista Rai Vaticano e scrittrice, ospite dell’evento organizzato da Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro-Arcidiocesi Bari/Bitonto nell’ambito della Lunga festa della famiglia del Forum delle Famiglie di Puglia, mostrerà l’altra faccia della medaglia.
Dopo l’analisi tagliente e provocatoria del prof. Ezio Aceti sul ruolo maschile e la figura paterna nella società di oggi, il 16 MAGGIO, H. 19 nell’Aula Magna del Politecnico di Bari, sarà la volta delle donne, della figura femminile oggi.
Miriano ha pubblicato Sposati e sii sottomessa (Uscito nel febbraio 2011 edito da Vallecchi per la collana Avamposti, ristampato nell’autunno 2013 da Sonzogno in una nuova versione aggiornata e ampliata) che è diventato un caso letterario in Italia, ed è stato tradotto in molte lingue (ultima stampa ed. Sonzogno, 2015). Chi però si è soffermato al titolo, invece, non ha potuto constatare come nel testo la valorizzazione che l’autrice fa della donna sia davvero straordinaria. Chi è “sotto”, chi “regge”, è la vera forza. Nel libro emerge lo specifico della donna: ossia l’accoglienza, la capacità di smussare e mediare, di stare sotto, “con l’intuizione – come scrive Joseph Ratzinger – che il meglio della sua vita è fatto di attività orientate al risveglio dell’altro, alla sua crescita, alla sua protezione”.
Miriano ha poi scritto un altro libro, che spiegasse alle donne come parlare agli uomini. Ed è nato Sposala e muori per lei (2013). Nel 2015 poi è arrivato Obbedire è meglio e nel 2016 Quando eravamo femmine.
Noi donne siamo piene di contraddizioni, è vero, a volte facciamo fatica a capire noi stesse cosa vogliamo dalla vota. Qual è allora la soluzione?
“La soluzione – si legge nel blog costanzamiriano.com – non è scandalizzarci delle nostre contraddizioni, tanto non serve a niente. Non serve neppure dire “io non cambierò mai”, perché è vero, non cambieremo mai. Non da sole. La soluzione è ricomporre le nostre contraddizioni appoggiandole in Dio
Sposala e muori per lei
Se c’è un modo per invitare l’uomo all’eroismo che tanto desideriamo da lui, è solo lasciandoci inseguire con la nostra bellezza, senza parlare troppo, chiedere, rimbrottare, dirigere e correggere, ma aprendogli la strada con l’esempio, “risvegliandolo”, come dice il Papa, con la bellezza più sontuosa di cui i nostri gesti siano capaci. Solo così potremo chiedergli, mutamente, di essere autorevole, coraggioso, onesto, leale, generoso.”
Quando eravamo femmine, il suo ultimo libro, ha un obiettivo alto: “Restituire e riproporre l’immagine di una donna la cui missione è ancora e sempre fondamentale per i destini del mondo. Sì, perché, afferma la giornalista e scrittrice, «Ognuna di noi sa che il livello spirituale di un’epoca è dato dal livello spirituale delle sue donne, e che l’uomo agisce sul presente mentre la madre costruisce per l’eternità».
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