Culle vuote, torna la seconda edizione degli Stati generali della natalità

L’evento si terrà a Roma dal 12 al 13 maggio

Dall’esplosione delle nascite avvenuta negli anni Sessanta allo svuotamento delle culle. Saranno alcuni degli argomenti che verranno affrontati il 12 e il 13 maggio a Roma presso l’Auditorium della Conciliazione durante la seconda edizione degli Stati generali della natalità, evento promosso dal Forum nazionale delle associazioni familiari per mettere al centro del dibattito del Paese il grave problema della denatalità.

L’appuntamento del 2022, intitolato «Dalle culle vuote alla ripartenza del Paese», tratterà quali argomenti prioritari il mondo della sanità e quello della scuola mettendo al centro l’equilibrio e il benessere delle nuove generazioni

Ospiti dell’evento saranno: il ministro della Famiglia Elena Bonetti in collegamento da New York, il professore dell’università Cattolica di Milano Alessandro Rosina, l’influencer Julia Elle e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Online lo sportello regionale Pugliaforfamily.it

È online da circa due settimane, a disposizione delle famiglie pugliesi e delle loro Associazioni, lo Sportello virtuale “Puglia for Family”. Si tratta di un’azione ideata dal Forum delle Associazioni Familiari e recepita dal Piano regionale di politiche familiari approvato con DGR n. 220 del 25/2/2020.

Con questo Sportello, la cui gestione è stata affidata al Forum Puglia, il quale ha vinto il relativo avviso pubblico, Regione e Associazioni Familiari intendono favorire la comunicazione fra Istituzioni (Regione e – prossimamente – Comuni) e famiglie, facilitando da un lato l’informazione sulle misure di politica familiare promosse dalla Regione, sui servizi in essere e sulla loro fruizione, dall’altro raccogliendo bisogni, problemi e criticità vissute dalle famiglie pugliesi, specialmente da quelle più in difficoltà nell’affrontare ad esempio la disabilità, la cronicità, ma anche il ruolo educativo o la gestione della conciliazione fra famiglia e lavoro…

È inoltre possibile, scrivendo all’indirizzo email
pugliaforfamily@gmail.com, segnalare allo Sportello questioni e problemi particolari, che saranno rappresentati ai competenti organi regionali anche tramite l’elaborazione di proposte e la presentazione di buone prassi già sperimentate con successo altrove.

Lo Sportello è gestito da una redazione coordinata dal giornalista professionista Onofrio Pagone. Per rimanere sempre aggiornati sulle novità è sufficiente digitare l’indirizzo www.pugliaforfamily.it e mettere like all’omonima Pagina Facebook, condividendo i post di maggiore interesse.

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Dati Istat Puglia, la lettera del Forum al Governo regionale

Alla luce dei drammatici dati gentilmente fornitici dall’ISTAT rispetto all’attuale situazione delle famiglie pugliesi, noi del Forum delle Associazioni familiari di Puglia abbiamo inviato una lettera aperta al governatore Michele Emiliano, alla Giunta e al Consiglio regionale per sensibilizzarli rispetto al problema della denatalità e alle sue conseguenze e richiedere azioni urgenti e concrete.

Nella nostra regione, infatti, si nasce sempre meno e si riduce sempre più la stabilità del legame di coppia, questo mentre la società invecchia inesorabilmente (basti pensare all’incremento della popolazione di età superiore ai 65 anni, giunta al 22% circa, e il netto calo dei ragazzi fino ai 14 anni, che ne rappresentano il 13% circa).

Inoltre, si invecchia e si muore da soli: è la fotografia a tinte fosche di un presente che motiva ampiamente la paura del futuro diffusa fra la nostra gente.

Ed è per questo che, come Forum, abbiamo chiesto al Governo regionale:

la piena, concreta e veloce attuazione del Piano regionale di politiche familiari;

la rapida approvazione della legge regionale sulla introduzione del Fattore Famiglia;

la partecipazione delle Associazioni Familiari regionali alla definizione delle azioni di intervento nella programmazione dei Fondi Strutturali UE 2021-2027 Next Generation EU per la parte di competenza regionale.

A questo link è possibile scaricare e leggere la versione integrale della lettera.

Dirette Facebook del Forum, con Giovanni Marcotullio si parla di “gioventù sessualmente liberata (o quasi)”

“Che ne abbiamo fatto della liberazione sessuale conquistata negli anni Sessanta?”.

È questa la domanda alla quale cerca di rispondere nel suo libro “Una gioventù sessualmente liberata (o quasi)” (edito in Italia da Sonzogno) la scrittrice francese Thérèse Hargot, terapeuta e insegnante di educazione sessuale nei licei parigini, forte di un’esperienza pluridecennale di lavoro a stretto contato con gli adolescenti.

L’autrice accompagna gli studenti incontrati nelle classi a riconoscere con consapevolezza e criticità i tanti, nuovi stereotipi culturali con cui essi guardano ai sentimenti, all’affettività, al sesso e alla sessualità. Sono modelli trasmessi da un folto parterre di educatori – docenti, genitori, media – concordi nel confermare alle nuove generazioni l’importanza di misurarsi da subito con la propria sessualità, superando divieti, regole e imperativi considerati ormai “vecchi”, ma in realtà solo sostituiti da nuove prescrizioni, non sempre all’altezza della felicità che promettono. «Perché l’individuo – scrive la Hargot – crede di vivere una vita sessuale e affettiva vincolata dalle proibizioni, dalle regole e dalle istituzioni, ma si conforma in ogni punto e a sua insaputa ai “bisogna”, “si deve” ed “è normale” della sua epoca, ai nuovi comandamenti».

Ma se non c’è la felicità, non sarà forse il caso di ripensare cosa significhi essere veramente liberi?

Di questo e di molto altro si parlerà nella prossima diretta Facebook del Forum delle Associazioni familiari di Puglia, durante la quale la presidente Lodovica Carli dialogherà con Giovanni Marcotullio, giornalista, curatore e traduttore del volume in italiano, che ben conosce il pensiero dell’autrice.

L’appuntamento è per giovedì 3 dicembre alle 19 sulla Pagina ufficiale del Forum regionale.

Confido, al via in Puglia il progetto nazionale dedicato ad adozione e affido

Confido è un progetto di innovazione sociale finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dal Forum nazionale delle Associazioni Familiari, che intende promuovere e diffondere su tutto il territorio italiano la conoscenza delle pratiche di affido, di adozione nazionale e internazionale e di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Lo scopo è agevolare il lavoro quotidiano delle case-famiglia e rispondere alle esigenze di bambini e ragazzi in attesa di affido o adozione o vittime del fallimento di quest’ultima.

L’attività di sensibilizzazione al tema viene portata avanti a livello regionale per raggiungere capillarmente le famiglie interessate e coinvolge Lazio, Lombardia, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia. Nella nostra regione si parte sabato 7 novembre alle 10.30 con la presentazione online del progetto in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum Famiglie Puglia, dal titolo #laPugliaaccoglie.

All’evento interverranno la presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia Lodovica Carli, la referente di Ai.Bi. Puglia Floriana Canfora, i rappresentanti dell’associazione Papa Giovanni XXIII Lucia Capogna e Giusi Caliandro e Leonardo Trione della Comunità Arca dell’Alleanza. L’incontro, durante il quale sono previste anche testimonianze di famiglie affidatarie e adottive, sarà moderato da Antonio Gorgoglione, coordinatore del Movimento Famiglie Puglia di Ai.Bi.

Confido proseguirà poi con corsi di formazione e orientamento alle famiglie e ai futuri tutori volontari per minori migranti e con eventi di sensibilizzazione e promozione. A livello nazionale saranno realizzati una campagna pubblicitaria via social e un sito di progetto, nel quale saranno messe in rete e condivise le buone pratiche su questi temi.