Partono in otto Regioni d’Italia le attività della Campagna “Donare Futuro – Misure regionali urgenti per il diritto alla famiglia al Centro-Sud”:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise,Puglia e Sicilia.
Il progetto nasce sulla scia delle iniziative orientate, già a partire dai primi mesi del 2015, ad impegnare le amministrazioni regionali del Centro-Sud dell’Italia, nello sviluppo di adeguate misure per la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi ad avere una famiglia.
Nelle intenzioni dei promotori anche la creazione di sinergie con le realtà associative del nord, con lo scopo di avviare con esse uno scambio di esperienze e definire gli interventi da attuare. Misure tanto più urgenti al Centro-Sud, dove più marcate sono le carenze in merito a questi temi.
A promuovere la Campagna, una cordata di undici associazioni/reti nazionali:
Progetto Famiglia, Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie (ANFAA), Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), Coordinamento Nazionale delle Comunità per Minori (CNCM), Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Coordinamento Italiano Servizio contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (CISMAI) Ai.Bi. (Amici dei Bambini), Coordinamento CARE, Forum Delle Associazioni Familiari , Tavolo Nazionale Affido.
Nel corso del 2015 l’impegno comune degli organismi coinvolti nel progetto ha individuato cinque proposte urgenti da rivolgere a tutti i rappresentanti istituzionali del Centro-Sud, realizzabili in tempi brevi e con impegni organizzativi ed economici assolutamente sostenibili.
I cinque punti:
• Primo: Garantire Sostegni economici, sociali, psicopedagogici alle famiglie che adottano bambini disabili o ragazzi di età superiore ai 12 anni.
• Secondo: Istituire un fondo regionale per l’accompagnamento all’autonomia dei neomaggiorenni che escono da percorsi di affido familiare o di accoglienza in una comunità.
• Terzo: Promuovere l’affidamento familiare e garantire alle famiglie affidatarie adeguati sostegni, tra i quali il rimborso delle spese che affrontano durante l’accoglienza di bambini e ragazzi e la stipula di apposite coperture assicurative.
• Quarto: Favorire la diffusione dell’affidamento dei neonati privi di un ambiente familiare idoneo.
• Quinto: Istituire Tavoli regionali sull’affido familiare, con il coinvolgimento dei servizi sociali, dell’autorità giudiziaria minorile e delle associazioni.
Le proposte individuate dagli animatori della Campagna sono state inviate agli Assessori e ai Dirigenti alle Politiche Sociali delle amministrazioni regionali, ai Garanti per l’Infanzia e l’Adolescenza, ai Tribunali per i Minorenni e alle Procure minorili, infine ad esperti ed operatori dei servizi pubblici, del settore no-profit e del mondo accademico. Il prossimo passo sarà l’organizzazione di un seminario, in ciascuna regione, cui parteciperanno anche i rappresentanti delle amministrazioni regionali. I seminari regionali puntano a stimolare impegni specifici da parte di ciascuna regione centro meridionale. La Campagna è in rete, accessibile a tutte le persone interessate, attraverso la pagina Facebook “Diritto alla famiglia” e il sito web dedicato www.dirittoallafamiglia.it.