L’accesso al lavoro dei giovani costituisce un problema da superare con enormi difficoltà in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno. Il tasso di occupazione 15-29 anni è appena il 22,8% in Puglia nel 2016, ma con una notevole differenza tra uomini e donne: 27,6% i primi e solo il 17,7% le seconde. Viceversa, il tasso di disoccupazione 18-29 anni è il 40,9% (uomini 38,3%, donne 44,8%).E’ evidente, tra l’altro, che in questa situazione sono difficili progetti di vita importanti, come può essere mettere su famiglia, avere dei figli. Nei giovani pugliesi e italiani in generale non manca il desiderio di avere figli, ma vince la preoccupazione di non poter garantire loro un futuro degno.
Eppure ci sono esperienze positive di giovani che si mettono in gioco e creano, fanno impresa, fanno famiglia. Ci sono politiche pubbliche nazionali e regionali che cercano di favorire l’accesso al lavoro dei giovani attraverso il sostegno alle start up di impresa, alle politiche giovanili, ad un lavoro possibilmente non precario.
Domani, mercoledì 31 maggio dalle ore 16.30, nel Collegio Universitario “Poggiolevante”, in via O. Mazzitelli, 41 (Bari) si terrà il convegno “Famiglia, Giovani e lavoro” promosso dal Forum delle Famiglie di Puglia, assieme a Coldiretti, Cisl, Confcooperative, Confindustria, Confartigianato, Progetto Policoro. Un incontro che intende far conoscere tali buone prassi e metterle in rete tra loro e con le progetti messi in campo da Regione Puglia per l’occupazione giovanile.
Tra gli ospiti del convegno, ultimo incontro della Lunga Festa della Famiglia in Puglia, dedicata al tema della denatalità e della “fuga” dei giovani dalla Puglia per cercare altrove studio e lavoro, il prof. Alessandro Rosina, ordinario di demografia e statistica sociale all’Università Cattolica di Milano.
Prof. Rosina, perché è importante occuparsi della condizione dei giovani?
“Non solo per far loro compiere con successo il percorso di transizione alla vita adulta, evitando impoverimento materiale, frustrazione psicologica, disagio sociale, ma anche per capire, attraverso le nuove generazioni, il mondo che cambia e come il nostro Paese vive e affronta le sfide che il cambiamento (pro)pone. Le nuove generazioni sono un osservatorio privilegiato del mutamento sociale, perché crescono con il mondo che cambia e ne sono quindi gli interpreti più autentici, ma anche perché ciò che muta va ad incidere soprattutto sul loro futuro.Le nuove generazioni sono il nuovo che produce nuovo
(http://www.alessandrorosina.it/giovani-lavoro-cio-litalia-ancora-non/ )
Se migliora la condizione dei giovani, migliora la condizione dell’intera società. Perchè?
“Dove vengono fatte incontrare potenzialità delle nuove generazioni e opportunità del mondo in trasformazione, i giovani diventano la parte più avanzata di un futuro migliore da costruire. Dove invece si scontrano le fragilità della nuove generazioni con i nuovi rischi delle società moderne, i giovani diventano il costo sociale più elevato di un presente senza prospettive”.
Tra gli altri ospiti al convegno, Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, formazione e lavoro Regione Puglia, Raffaele Piemontese, assessore politiche giovanili Regione Puglia, Mariana Bianco coordinatrice del Forum RSI – Confindustria, Francesco Sgherza, presidente Confartigianato Puglia, Pietro Rossi, presidente Confcooperative Puglia, Gianni Cantele, presidente Coldiretti Puglia, Daniela Fumarola, segretaria generale CISL Puglia e Basilicata, mons. Filippo Santoro, arcivescovo Taranto e presidente settimane sociali dei cattolici Italiani, Lodovica Carli presidente Forum Famiglie Puglia, Vincenzo Santandrea, vice presidente Forum Puglia. Introduce e modera Roberto Lorusso, Forum Famiglie Puglia.
La questione lavoro è il tema della 48ª Settimana Sociale che si svolgerà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre 2017: «Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale» e si propone di dare un contributo all’intera società italiana per uscire dalla crisi in cui versa. Il seminario ha l’obiettivo di dare un contributo dalla Puglia nell’ambito del percorso tracciato dalla 48ª Settimana Sociale.
I giovani italiani e pugliesi in particolare vogliono sposarsi e vogliono almeno due figli, ma senza un lavoro non possono farcela. Senza piangersi addosso, ma neanche stando fermi a snocciolare dati, il Forum Famiglie Puglia prova ad invertire la rotta, raccontando buone prassi e costruendo una rete efficace fra istituzioni, imprenditori e giovani.
Buon lavoro!
Per scaricare il programma completo visita il sito www.festadellafamigliapuglia.it