Forum Famiglie Puglia protagonista nella formazione di “Animatori di Strada”

Tra le diverse attività messe in campo dal Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, motivo di particolare orgoglio è la partecipazione, in qualità di soggetto partner, al progetto “Communi.Care – Comunità che Curano, Cura di Comunità”.

Il progetto, avviato nell’ottobre scorso e finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha come soggetto capofila l’Istituto Salesiano SS. Redentore di Bari, e vede il Forum Famiglie di Puglia impegnato nella formazione di ragazzi tra i 15 e 17 anni del territorio, desiderosi di apprendere mezzi e strumenti per accogliere, affiancare e animare bambini e ragazzi più piccoli nei luoghi di aggregazione sociale divenendo cosi veri e proprio “animatori di strada”.  

Un’intuizione positiva quella di promuovere il protagonismo degli adolescenti che hanno risposto in maniera significativa: ben 25 giovani di scuola superiore hanno scelto di formarsi per imparare ad accompagnare.

«Le attività proposte da noi formatori – spiegano Erica Inchingolo e Angelo Cassano, educatori professionali impegnati per il Forum Famiglie Puglia in questo progetto – hanno trattato diverse fasi: innanzitutto la dimensione della mappatura, attraverso l’osservazione del territorio e del contesto sociale, poi l’aggancio con l’analisi dei disagi e dei bisogni individuali e del territorio di  appartenenza; è seguita la dimensione della relazione e grazie alla  condivisione delle esperienze personali, si è dato spazio all’ascolto, al dialogo e alla conoscenza delle dinamiche di gruppo.»

Ed ancora: «È stato interessante approfondire temi importanti come le emozioni e l’empatia, nonché affrontare alcuni elementi della pedagogia salesiana, quali il guadagnarsi la fiducia, l’amore, il non arrabbiarsi, la comprensione e la pazienza per imparare ad aver cura dei ragazzi difficili e ad avere a cuore le loro difficoltà. Gli animatori in formazione sono stati coinvolti in attività espressive e di confronto, giochi di gruppo, focus group ed eventi in cui hanno già avuto modo di misurarsi nel servizio per altri altri, come la festa di don Bosco che ha visto arrivare giovani dai vari oratori della Puglia.»              

«Il Forum Famiglie di Puglia – spiega il suo Presidente Giovanni Gallotramite l’azione dei suoi operatori coinvolti negli interventi, intende promuovere l’attenzione alla famiglia: nello specifico, partendo dall’incontro diretto delle situazioni di disagio vissute dai propri figli, si vuole accompagnare i genitori in un luogo in cui tutti i componenti della famiglia siano coinvolti in una dimensione in cui possano essere riattivate, rinforzate ed organizzate le risorse personali (emozionali, affettive, cognitive) e implementate le nuove competenze su cui si lavorerà nell’ambito delle attività progettuali. Colgo l’occasione per ringraziare quanti hanno offerto la propria disponibilità a condividere con questi ragazzi il proprio tempo, le proprie professionalità e il proprio cuore.»

Incontro del Comitato Regionale per la promozione del Sistema integrato 0-6, l’appello del Forum delle Famiglie di Puglia

Il prossimo 25 gennaio 2024, presso l’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia, si terrà l’incontro del Comitato Regionale per la promozione del Sistema integrato zerosei.

In vista di questo importante momento di partecipazione il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia intende sottolineare e rimarcare che i soggetti destinatari di questi interventi sono sempre e solo le famiglie per le quali la scelta educativa dei figli deve essere libera ed autonoma.

È necessario, oggi più che mai, che alle famiglie venga garantita la possibilità di conciliare realmente l’accesso a questi servizi rendendoli quanto più funzionali alle esigenze di genitori-lavoratori, che devono superare quotidianamente tantissime difficoltà al fine di conciliare ogni aspetto della vita familiare.

Chiediamo, dunque, agli amministratori regionali una maggiore attenzione alle istanze delle parti in causa, e che prestino particolare ascolto alle esigenze delle famiglie che chiedono solo di poter accedere liberamente ai servizi educativi, potendo valutarli e sceglierli in base alle specifiche esigenze di ciascuno e di avere tempi certi per l’accesso al buono educativo.

Tante famiglie hanno già iscritto i propri figli all’Asilo Nido: che nessuna famiglia si veda negata la sua scelta e ciò che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini Italiani.